Il posticipo domenica della 16^ giornata di serie A è Roma-Genoa, una partita fondamentale per il futuro delle due squadre. Davvero complicata la situazione in casa Roma reduce dal rocambolesco pareggio subito in casa del Cagliari e dalla pessima sconfitta in Champions League contro il Viktoria Plzen. Se la sconfitta, ai fini della qualificazione, è risultata indolore, il pari contro i sardi non è stato ancora digerito dalla società e dai tifosi. Dopo aver tenuto la squadra in ritiro forzato, si è optato per cambiare strategia ma i tifosi giallorossi non apprezzato la scelta e sono pronti a dare vita ad una protesta proprio durante la sfida contro il Genoa. Intanto Pallotta ha rinnovato la fiducia a Di Francesco, ma la sensazione è che l’allenatore sia sotto osservazione visto l’ampio distacco dai primi posti.
Dall’altra parte il rinnovato Genoa di Prandelli punta al colpaccio per invertire la rotta. Il pareggio in casa contro la Spal ha mosso leggermente la classifica ma i grifoni sperano finalmente di ritrovare una vittoria che manca da troppo tempo. La Roma ha vinto tutte le ultime 12 partite casalinghe di campionato contro il Genoa: per i giallorossi è la striscia interna di successi più lunga di tutti i tempi contro una singola avversaria in Serie A.
La formazione della Roma
Eusebio Di Francesco inizia a recuperare qualche tassello della sua rosa. Arrivano buone notizie da Trigoria con il ritorno di Karsdorp e Coric, mentre Edin Dzeko punta a forzare il recupero e bruciare i tempi per essere disponibile contro il Genoa. Difficile un suo impiego dal primo minuto con Patrik Schick chiamato ancora una volta a dimostrare tutto il suo valore. Ritornato in gruppo Daniele De Rossi, il centrocampo della Roma deve fare i conti le condizioni ancora non ottimali di El Shaarawy e Lorenzo Pellegrini, indisponibili per la sfida dell’Olimpico. In mediana spazio quindi a Cristante, con De Rossi relegato in panchina. Dovrebbe essere invece Zaniolo ad agire sulla trequarti, ma Pastore sarà lanciato in campo a gara in corso. In difesa tornano dal primo minuto Florenzi e Fazio, assenti per turnover nell’inutile gara di Champions League contro il Viktoria Plzen.
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Under, Zaniolo, El Shaarawy; Schick
La formazione Genoa
Cesare Prandelli torna a Roma da avversario dopo aver sfiorato la panchina giallorossa nel 2004. All’epoca l’ex ct della Nazionale optò per le dimissioni ad agosto per risolvere alcuni gravi problemi familiari. A 14 anni di distanza cerca il colpaccio all’Olimpico con il suo Genoa ma deve fare a meno di Domenico Criscito, squalificato dopo il cartellino rosso rimediato nell’ultima sfida contro la Spal. Al suo posto dovrebbe essere rilanciato Zukanovic, mai impiegato da Juric e pronto a rientrare nell’undici titolare. Tornano a disposizione sia Romulo e Bessa ed entrambi dovrebbero giocare dal primo minuto. Solito ballotaggio a centrocampo tra Sandro e Veloso per il ruolo di regista, mentre nel 3-5-2 Lazovic dovrebbe avere la meglio. Impiegato sulla sinistra, occupa di fatto il posto di Pandev che in caso di impiego porterebbe Prandelli al passaggio al 4-3-1-2. Confermatissima la coppia d’attacco Piatek-Kouamé, con quest’ultimo sempre più al centro delle voci di mercato.
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic; Romulo, Hiljemark, Sandro, Bessa, Lazovic; Kouamé, Piatek

